La filiale italiana della multinazionale statunitense della logistica ha deciso di risarcire l’Agenzia delle Entrate in seguito al sequestro per frode fiscale di 83,9 mln del luglio scorso. Secondo l’indagine la società avrebbe fatto ricorso, tra il ‘17 e il ‘23, a una rete di cooperative, consorzi e società filtro per reperire personale destinato ai propri magazzini e servizi logistici senza che venissero versati i contributi previdenziali e assistenziali
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni