L’azienda trevigiana quotata chiude il ‘24 con un fatturato di 66,2 mln e una perdita di 1,83 mln. La marginalità sale grazie a due operazioni di deconsolidamento. Che aiutano i conti ma indicano strategie non pienamente coerenti. Il solare è stato abbandonato per concentrarsi sulla difesa, mentre la società delle stampanti per il biomedicale non pesa più sul bilancio e apporta 5,3 mln di “altri ricavi”. In Borsa nell’ultimo anno perso quasi il 60% del valore
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