Dopo Renault, anche il gruppo italiano fa dietrofront. E i titoli perdono rispettivamente il 17% e il 3,2%. Tra le motivazioni principali la scarsa sostenibilità economica e la mancanza di infrastrutture. Avviato il dialogo con gli azionisti di Symbio (azienda dell’idrogeno verde) per valutare l’impatto della decisione
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