Spesso pensiamo all’innovazione tecnologica in azienda come a un insieme di componenti avanzate che devono lavorare in perfetta sinergia: impianti, sistemi, infrastrutture, dati. Ma oggi non è più sufficiente introdurre soluzioni all’avanguardia in modo isolato: la vera differenza la fa la capacità di integrare tecnologie e competenze diverse in un ecosistema efficiente e coerente. È questa la sfida che affrontano ogni giorno le imprese che operano nei settori più dinamici della trasformazione digitale ed energetica.
Ed è questo il percorso intrapreso da Telmotor, realtà nata a Bergamo nel 1973 e oggi partner tecnologico di riferimento nei mondi dell’automazione, dell’energia e dell’illuminazione. L’azienda si è evoluta da distributore specializzato in forniture elettriche a partner tecnologico di riferimento nei settori dell’automazione industriale, dell’energia e dell’illuminazione. Un percorso che ha portato l’azienda a distinguersi nel panorama nazionale per l’approccio consulenziale, la capacità di integrare soluzioni su misura e il costante investimento in innovazione.
A guidare la crescita, una struttura articolata in due Business Unit, Industry Automation ed Energy & Lighting Solutions, pensate per affiancare clienti e partner nella progettazione di impianti, macchine, sistemi di automazione e infrastrutture complesse. La prima si rivolge a costruttori di macchine e impianti, quadristi, system integrator e aziende finali, mentre la seconda si occupa di progetti per installatori, general contractor e committenti finali in ambiti elettrico, building automation e illuminotecnico.
“La nostra forza risiede nella specializzazione – spiega l’amministratore delegato Bruno Sottocornola –. Lavoriamo con un numero selezionato di marchi di alta qualità, primo fra tutti Siemens, di cui siamo l’unico distributore Solution Partner per le divisioni Digital Factory e Process Industries sul mercato italiano e internazionale. Questo ci consente di proporre soluzioni affidabili e innovative, supportate da un team tecnico composto da oltre 150 specialisti interni e 60 figure commerciali altamente qualificate, che affiancano il cliente con competenza in ogni fase del progetto”.
L’approccio integrato e consulenziale si traduce in una filiera a valore aggiunto che accompagna il cliente dalla selezione della tecnologia più adatta alla sua implementazione, fino al supporto post-vendita e alla formazione tecnica. Questa modalità operativa si è tradotta in un trend positivo di crescita per i ricavi, passati da 136 a oltre 207 milioni tra il 2017 e il 2023. L’Ebitda è aumentato dai quasi 20 milioni del 2021 ai 25,3 milioni del 2023, anno in cui l’utile netto ha raggiunto i 21,6 milioni.
Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’apertura di nuove filiali su tutto il territorio italiano, al rafforzamento del know-how interno e all’ottimizzazione dei processi. Un’altra chiave è stato lo sviluppo di un network di imprese innovative riunite in Diginnova, nata per aggregare competenze digitali industriali avanzate e sviluppare soluzioni negli ambiti reti e cybersecurity, Intelligenza Artificiale e manutenzione predittiva e smart building solution.
Il 2024 ha però segnato un andamento differenziato tra le due Business Unit. Da una parte si è assistito a un rallentamento nell’ambito dell’automazione industriale, dovuto alla contrazione della produzione. Dall’altra, invece, c’è stata una forte crescita della domanda di soluzioni per infrastrutture e terziario avanzato. In un contesto macroeconomico più complesso, il fatturato consolidato dello scorso anno è stato pari a 185,6 milioni, di cui 175,3 milioni della sola Telmotor Spa.
“Guardiamo con positività al futuro: ci aspettiamo una ripresa della produzione industriale e un’accelerazione degli investimenti nel comparto terziario – aggiunge Sottocornola –. Le sfide che ci attendono richiedono capacità di visione, ma anche know-how concreto. Proprio per questo continueremo a investire in tecnologia, competenze e persone, per accompagnare i nostri clienti in ogni fase della loro trasformazione digitale ed energetica”.
Se l’innovazione è sempre stata il motore di Telmotor, oggi la sfida è rappresentata dalla capacità di adattarsi all’evoluzione tecnologica: “Nel mondo dell’automazione – conclude l’amministratore delegato – non basta più affiancare i clienti nella gestione di impianti e macchinari: è fondamentale supportarli anche nella raccolta e analisi dei dati, nella sicurezza, nell’efficienza energetica e in tutte le aree chiave che stanno rapidamente diventando centrali nei processi industriali. La tecnologia avanza con grande velocità: il nostro compito è saperla interpretare e tradurla in vantaggio competitivo per i nostri clienti”.