L’amministrazione americana archivia l’indagine sui produttori indiani di piastrelle low-cost e rinuncia a introdurre dazi antidumping, che restano invece sulla concorrenza cinese. La mossa mette a repentaglio anche le contromisure europee. Gli Usa rischiano però l’effetto boomerang, perché ai ceramisti conviene ora investire in India e non sul suolo Usa per evitare i dazi del 25% su acciaio e alluminio dei macchinari da installare
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