I rincari energetici zavorrano i conti dell’azienda veneziana, che nel primo trimestre ‘25 conferma il calo già segnato nel ‘24. I ricavi si fermano a 155,4 mln (-2%), mentre la marginalità scende a 22 mln (-36%) e l’utile netto crolla del 91% a 1,1 mln. Rispetto a dicembre, però, diminuisce l’indebitamento (284,7 mln, -5,5%). La Borsa reagisce e il titolo va giù: -10,33%. Confermati il presidente Marzotto e l’ad Costantini
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