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Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • Cervelli sempre più in fuga dalle province del Nord. L’Emilia prova a fermarli (e attrarli)

    di Damiano Manfrin
    L'emigrazione dei giovani italiani all'estero è in costante aumento, specialmente dopo la pandemia. Nel 2023 ci sono 5,93 mln di iscritti all'Aire, 700mila in più rispetto al 2019, e 1,8 mln sono giovani Under30. Nel Nordest male Belluno e Pordenone, mentre recentemente accelera la fuga dalla Bassa Padana e dalle province montane. Le province dell’Emilia Romagna fanno meglio della media. La Regione ha anche varato due leggi per contrastare il fenomeno e attrarre competenze
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L'intervista

    Rinaldi (Unimore): “La dinamica è strutturale in Italia. E dipende dal nostro mercato del lavoro”

    di Irene Zatti
    Secondo il professore di Storia dell’Economia all’Università di Modena e Reggio Emilia i singoli progetti non bastano più. Per fermare il fenomeno occorre “fare sistema” ma soprattutto “aumentare le retribuzioni, incentivare l’innovazione e la ricerca nelle imprese, ridurre la flessibilità del mercato del lavoro”. Le Università? Poco attrattive per studiosi stranieri, “a causa di stipendi troppo bassi e una certa ritrosia dagli Atenei nel chiamare colleghi esteri”
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Approfondimenti

    Rosina (Unicatt): “La demografia pesa sul mercato del lavoro. Recuperiamo lo scarto con l’Europa sulle politiche attive”

    di Andrea Colacicco
    Il professore di demografia all'Università Cattolica di Milano discute gli effetti di quello che chiama “degiovanimento” sul mercato del lavoro del nuovo triangolo industriale. Per invertire la rotta è necessario un serio investimento nelle giovani generazioni. “Avere meno ragazzi all'interno delle scuole non deve portare a ridurre gli investimenti, ma ad aumentarli. Offrire lavoro di qualità, stabile e con stipendi dignitosi sarebbe un incentivo a creare una famiglia e a mettere al mondo dei figli”
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    Il Veneto perde talenti. Marcato: “Ma poi i giovani ritornano”. Dughiero: “Potenziamo i servizi per fermare l’esodo”

    di Andrea Colacicco
    Molti laureati italiani cercano lavori più remunerativi all'estero, ma c'è anche una migrazione interna all'Italia, con l’Emilia (e in parte la Lombardia) che drenano talenti dalle regioni vicine. All’interno del nuovo triangolo industriale fatica il Veneto, con un'alta percentuale dei suoi laureati che parte per le regioni confinanti o per l'estero. Dughiero, prorettore dell’UniPd: “Bisogna detassare le imprese al momento dell'assunzione di laureati”
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    Lo spopolamento delle comunità montane è nei dati. Le Regioni provano a contenere le perdite

    di Elia Coccimiglio
    A fronte di una popolazione che, negli ultimi 60 anni, è cresciuta di 12 milioni, la montagna ha assistito ad un progressivo declino demografico. Un territorio con oggettive difficoltà da scontare, tra fragilità, acclività e isolamento. Ma questo non basta a spiegare il fenomeno. I dati Aire e il modello Emilia: a fare la differenza sono gli investimenti strutturali di lungo periodo, l’assessorato alla montagna, la programmazione puntuale dei progetti e la fine della logica dei sussidi
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Cultura in breve

  • 13 Maggio 2025

    Materia, un ristorante che non cerca approvazione

  • 12 Maggio 2025

    Bologna Estate compie vent’anni e rilancia con 383 eventi

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  • 12 Maggio 2025

    Casa Perrotta, il Lago di Como con accento del Sud

  • 9 Maggio 2025

    L’AI ucciderà le star dei video? Su Cult focus sul futuro del videomaking

  • 9 Maggio 2025

    Il Portico, la semplicità che chiede attenzione

Milano e Lombardia a Tavola

Il Ristorante

Hotel Milano Verticale UNA Esperienze – Anima

Il Prodotto

Salame nell’ola (sotto grasso)

Il Vino

Annamaria Clementi Franciacorta Riserva 2015 Docg

Pizzeria

Giolina

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I focus di Cult

Torna il Salone del Libro di Torino. È l’anno del consolidamento

di Katia Favaretto
Dal 15 al 19 maggio il Lingotto ospita la 37esima edizione della manifestazione: 137 mila metri quadri, oltre 700 stand e 220 ore di laboratori sotto la direzione di Annalena Benini. Dopo la crisi del ‘17, il Salone si sta confermando negli anni un motore culturale, grazie al nuovo modello di governance pubblico-privata. Restano criticità: costi elevati per i piccoli editori e la necessità di una vera strategia di filiera per l’editoria. Intanto nel ‘24 i visitatori sono saliti a 222 mila, +3,3% rispetto all’anno precedente, ma ancora lontani dai picchi storici di dieci anni fa
Analisi & Commenti

Viale: “La forza del Salone? Pubblico e privato collaborano senza protagonismi”

Approfondimenti

Alter Ego, TerraRossa e nottetempo, la mappa dei piccoli editori al Lingotto

Approfondimenti

L’Indice porta gli autori di qualità in piazza San Carlo. Da Domori gli eventi del Salone Off

Leggi tutta l'edizione

Space economy, Ai e life sciences, a Padova il Galileo Festival torna a parlare del futuro

di Katia Favaretto
Dal 9 all’11 maggio la città si trasforma in un laboratorio dove innovazione e scienza si mettono in scena senza filtri confrontandosi con le imprese. Oltre cinquanta eventi con tantissimi relatori: dal deputato Andrea Mascetti chiamato a raccontare la nuova legge sullo spazio al direttore sanitario Irccs Fabrizio Pregliasco passando per Padre Paolo Benanti. Academy e Premio Galileo coinvolgeranno come ogni anno studenti e lettori
Analisi & Commenti

Caprara: “Spazio, il Pnrr un trampolino per l’Italia. Ma la vera sfida è attrarre capitali privati”

Approfondimenti

Le imprese al Galileo: “Innovare per restare competitivi”. Baban: “Bisogna spingere l’Ia nella manifattura”

Approfondimenti

Il quantum cerca risorse. “È la nuova frontiera. Ma ora bisogna industrializzarla”

Leggi tutta l'edizione

Riparte la stagione delle mostre. Organizzatori ostaggio di costi in aumento e tensioni geopolitiche

di Giulia Betti
La Pasqua e i ponti lunghi portano in scena nuove mostre d’impatto, da Milano a Venezia passando per Bologna e Ferrara. Gli organizzatori si dividono fra chi fa mostre “a pacchetto” e chi riceve un incarico da un committente. Più rischio (ma anche più guadagni potenziali) per i primi, più stabilità per i secondi. Intanto aumentano i costi della logistica, addirittura più alti delle assicurazioni. Anche per via delle guerre, che intanto limitano i prestiti
Analisi & Commenti

Tornano le grandi mostre di Goldin. “Oggi superare 250mila presenze è una rarità”

Approfondimenti

Tra detriti, miti e confini, all’HangarBicocca la memoria diventa arte con Icarus di Yukinori Yanagi

Approfondimenti

La galleria Tommaso Calabro punta su Man Ray. A Venezia fino al 21 giugno

Leggi tutta l'edizione

La pubblicità negli anni ’20: “Per i giovani vince l’onestà. Il brand activism? Sta già morendo”

di Katia Favaretto
Dal Carosello, invenzione tutta italiana del 1957, all'era digitale, la pubblicità si trasforma di continuo cercando di illuminare prodotti in un’epoca in cui l’attenzione dura due secondi. Per Francesco Bozza di Grey Italia: "Le migliori pubblicità non parlano del prodotto, ma di come ci fa stare. Il brand activism? Spesso forzato. Sta lasciando spazio ad azioni più spontanee”. Andrea De Micheli di Casta Diva: “La gen Z odia la forma patinata, cerca l’imperfezione più vera”
Approfondimenti

Stillacci (Herezie): “In Francia è coraggiosa. In Italia si punta a non disturbare”

Approfondimenti

Bernocchi: “Oggi manca la creatività. L’IA? Grande occasione, ma rischia di impigrirci”

Approfondimenti

Tra Campari, Olivetti e Pirelli, per Bruno Munari la comunicazione commerciale si fa arte

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LOMBARDIAPOST – RACCONTIAMO IL FUTURO DELLA LOMBARDIA

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