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Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • Torna a Parma il Festival della Sostenibilità. Anche davanti alle sfide globali, paga essere green

    di Maria Gaia Fusilli
    Che la sostenibilità renda competitivi è ormai chiaro a molte delle nostre imprese. Ma scoprire come raggiungerla, e in quali tempi è realistico farlo, è ancora una partita aperta. Ne discuteranno dal 5 al 7 aprile imprenditori, manager ed esperti a Parma, in occasione della Green Week, come Bollati, Zuppichin, Dal Fabbro, Mantellassi, Pasini, Bertinelli, Bacchi, Negra e Sassi. Ma la manifestazione si apre anche ai giovani e punta ad allargare il suo pubblico con ospiti come il violoncellista Brunello, poi Stefano Mancuso, l’architetto Mario Cucinella, il comico Diego Parassole. Tutti chiamati a intervenire sul tema, nell’arco dei 70 eventi totali
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L'intervista

    Battiston: “Riorientare la forza d’urto dell’industria verso le rinnovabili”

    di Ornella Sgroi
    La quantità di CO2 nell’aria è aumentata del 30% in meno di due secoli e questo comporta il rialzo della temperatura di un grado e mezzo. Crescono in modo esponenziale fenomeni estremi mai osservati, in parte già irreversibili. E il tempo corre inesorabile. “Bisogna riorientare la forza d'urto dell’industria per garantire la transizione energetica verso energie rinnovabili”
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Approfondimenti

    Premio Green Book, il 6 aprile la proclamazione del vincitore a Parma

    di Ornella Sgroi
    Le cinque opere finaliste ragionano sugli interrogativi della contemporaneità. Dalla plastica agli animali selvatici e alla fauna di Calvino, dalla democrazia in pericolo ai luoghi comuni sul clima. Nella varietà dei temi, la cinquina ridisegna sapere e conoscenza su fatti e tematiche oggi imprescindibili. In gara il trio Angioni-Bertacchi-Rollini, Becchetti, Iovino, Zamboni e Lentini. A decretare il vincitore la Giuria dei Lettori
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    L’edilizia risponde alla chiamata della transizione. Marazzi: “Bisogna mettere in dialogo tutte le competenze”

    di K.F.
    Durante il Festival della Green Economy è prevista una sezione “Edilizia, infrastrutture e smart cities”, curata da Davide Marazzi, architetto che ha sempre messo al centro del suo lavoro di progettazione la sostenibilità ambientale e paesaggistica. Una serie di appuntamenti che mirano a “far dialogare i diversi stakeholder della filiera - dice Marazzi -. Ricercatori, amministratori pubblici, industriali, enti, sviluppatori di tecnologie, costruttori e progettisti, portati agli stessi tavoli per incrociare dati, esperienze e visioni verso risposte e soluzioni concrete”
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    Anche il digitale si deve pensare green. Bettiol: “La nuvola dei dati ha un impatto non più trascurabile”

    di Francesca Reniero
    Il mondo digitale in cui viviamo è sorretto da infrastrutture spesso invisibili ma vitali: i data center. Fondamentali per il funzionamento dei nostri servizi quotidiani, svolgono un ruolo cruciale, ma qual è il loro impatto sull'ambiente? Bettiol: “Vediamo il digitale come un migliorativo rispetto all’analogico e lo percepiamo come più leggero rispetto alla old economy. Ma i data center sono energivori e usano molte risorse preziose, come l’acqua, per il loro funzionamento”
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Cultura in breve

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    17 Giugno 2025

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    13 Giugno 2025

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  • 13 Giugno 2025

    Santini Cycling celebra 60 anni con un festival a Bergamo e una collezione esclusiva

Milano e Lombardia a Tavola

Il Ristorante

Incontro

Il Vino

Franciacorta Brut Rosé Docg

Il Prodotto

Stracchino all’antica delle Valli Orobiche

Pizzeria

Modus

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I focus di Cult

Campiello e Strega fanno discutere. “Premiati degli invisibili”, “Scelti libri prevedibili”

di Giulia Betti
Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina, uno scandalo secondo Dagospia. Ma il premio nordestino rivendica la sua vocazione: “Non siamo nati per confermare, ma per scoprire”, ricorda Gribaudi, presidente del comitato di gestione. Intanto anche lo Strega finisce nel mirino. Al premio veneto si rimproverano finalisti “invisibili”, a quello romano scelte troppo prevedibili. Il punto – suggerisce Sinibaldi, giornalista e critico letterario – è non irrigidirsi nei meccanismi, ma restare flessibili”
Analisi & Commenti

Le scelte impopolari ma coraggiose del Campiello

Approfondimenti

Una cinquina che combatte “il ricatto della leggibilità immediata”

Approfondimenti

Il critico Simonetti: “Il Premio Strega? Il più ambito, moltiplica per 5 volte il successo commerciale”

Leggi tutta l'edizione

Gli esordi letterari? “Non più di 10 all’anno”. Il Premio Calvino fa luce sui successi di domani

di Katia Favaretto
Come riescono gli editori a individuare gli esordienti più promettenti? Bisogna avere "il coraggio di rischiare”, spiega De Cristofaro (Italo Svevo). "Cerco la scrittura che sorprende", dice Turi (TerraRossa). Ma dove trovarli? Riviste letterarie, certo, ma il Premio Calvino è “sicuramente il più capace di scovare i nuovi nomi che vale la pena leggere”, dice l’autore ed editor Vanni Santoni. “Noi editori leggiamo quasi tutti i finalisti”, sottolinea Dalia Oggero (Einaudi)”. Il vincitore di quest’anno verrà svelato il 5 giugno al Circolo dei lettori di Torino
Analisi & Commenti

Marchetti: “Un plus è che mandiamo un feedback a tutti gli autori. Così li facciamo crescere”

Approfondimenti

Il Premio annuncia gli 11 finalisti. “Non abbiamo un nostro ‘tipo’. Premiamo la qualità”

Approfondimenti

Galletta: “L’attesa per l’esordio in libreria mi ha fatto capire che volevo continuare a scrivere”

Leggi tutta l'edizione

Scuola, fondi a pioggia e strumenti avanzati non bastano a renderla più tech

di Alberto Cantoni
Dietro l’ondata di entusiasmo post-pandemico e gli ingenti finanziamenti del Piano Scuola 4.0 per la digitalizzazione (2,1 mld) si cela una corsa all’acquisto, più che al cambiamento. Il giornalista Luca Tremolada: “Mentre noi europei restiamo bloccati nella discussione sulle regole e sui metodi, il resto del mondo va avanti. L’urgenza è quella di avere dal ministero delle linee guida su come introdurre l’IA in classe. Ma senza formazione dei docenti non si va da nessuna parte”
Approfondimenti

Fanizzi (Wacebo): “Nella scuola troppi acquisti senza progettualità. E la tecnologia non è ancora una priorità”

Approfondimenti

E la star del web manda in crisi i prof: “Gli studenti preferiscono i suoi video alle nostre lezioni”

Approfondimenti

La didattica resta indietro sulle competenze digitali? LucrezIA di Unipd vuole colmare il gap

Leggi tutta l'edizione

Attrattività dei territori, le imprese investono in cultura. Ma il rischio è il “territorialismo”

di Damiano Manfrin
Cresce il fenomeno degli imprenditori “mecenati” che scelgono di finanziare progetti culturali nelle città. Da ultimo, Enrico Carraro che trasforma l'ex cinema Altino di Padova in museo d'arte contemporanea. A Bologna l’industria dà forma a spazi come il MAST o l’Opificio Golinelli. Ma c’è anche chi, legato al proprio territorio, investe in provincia: un gesto di valore, che tuttavia rischia di restare troppo ancorato al locale, con impatto limitato sulla fruizione e sull’attrattività culturale complessiva
Approfondimenti

Nicolis: “Svantaggio essere in periferia? No, oggi il 70% del turismo incoming passa da qui”

Approfondimenti

Mast, la cultura del lavoro che a Bologna unisce periferia e impresa

Approfondimenti

Maria Luisa Cosso e il desiderio di restituzione. Così nasce la Fondazione nel Castello di Miradolo

Leggi tutta l'edizione
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