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Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • Il contesto non ferma gli artigiani del gusto. “Dobbiamo raccontarci di più e lo faremo anche a WeFood”

    di K.F.
    L’interesse per le esperienze enogastronomiche di qualità e legate alla tradizione è in crescita. Il dato si traduce nei buoni risultati delle aziende che producono eccellenza, anche a dispetto di “anni complicati soprattutto a causa del costo di materie prime e trasporti”, commenta Malpighi, presidente dell’omonima acetaia. Oltre ad una proposta di livello il segreto però è saperla raccontare, “far conoscere la propria identità fatta di storia, valori, persone e prodotti”, aggiunge Ceresini della Giuseppe Giusti. Non a caso queste aziende (fra le molte) apriranno le porte durante WeFood, che nel weekend del 16 e 17 marzo porterà gli appassionati direttamente all’interno delle Fabbriche del Gusto
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L'intervista

    La prof. Garibaldi mappa i turisti enogastronomici. “Su del 37% rispetto al 2016. E oggi l’inflazione non spaventa”

    di K.F.
    Il turismo enogastronomico è un trend in crescita e che ha ancora molto potenziale inespresso. Questo è quanto evidenziato da Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e vicepresidente della Commissione Turismo dell’Ocse.: “Oggi quasi 6 italiani su 10 hanno svolto almeno un viaggio con principale motivazione legata all’enogastronomia”. E ancora: “La peculiarità è che può muovere i visitatori verso le aree interne. Le aziende devono puntare su una comunicazione multi-canale per farsi conoscere, grazie al digitale e facendo rete se piccole”
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Approfondimenti

    Tra fortezze medievali e aziende plurisecolari, il viaggio in Emilia-Romagna esplora vini, aceto e distillati

    di Redazione
    L'Emilia-Romagna si prepara a essere protagonista della due giorni enogastronomica con la partecipazione di cinque aziende. Dalle storiche cantine di Luretta a Gazzola, dove la famiglia Salamini promuove vini biologici in una fortezza medievale, all'Azienda Agricola Tommaso Tobia Zucchi a Cavezzo, che valorizza i vitigni autoctoni con un approccio sostenibile e innovativo, includendo uno showcooking domenicale dello chef Stefano Corghi. Acetaia Giusti e Acetaia Malpighi a Modena offrono un'immersione nell'arte balsamica e Roteglia 1848 a Sassuolo chiude il tour con i suoi distillati tradizionali
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    Dolci tradizioni e gusti decisi, a WeFood il Friuli-Venezia Giulia propone un tuffo nei sapori di un tempo

    di Redazione
    Nel weekend del 16 e 17 marzo la manifestazione porta in primo piano le ricchezze enogastronomiche della regione con sette aziende d’eccellenza. Varia la proposta tra prosciutti Dop, oli, aceti, distillati e gubane. L'evento offre anche un percorso formativo per gli studenti universitari del Progetto Academy presso Corte Tomasin e Casato Bertoia, sottolineando il legame indissolubile tra tradizione e innovazione
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    Dal riso al caffè, passando per vini e distillati: porte aperte in 13 realtà venete d’eccellenza

    di Redazione
    Il fine settimana del 16 e 17 marzo segna il ritorno di WeFood anche in Veneto, dove 13 aziende sono pronte a raccontare al pubblico i segreti e la storia dei propri prodotti d'eccellenza. Tra queste Distilleria Poli, Antico Laboratorio San Giuseppe, Museo del Caffè Dersut, Società Agricola La Fagiana e, in esclusiva, Antica Quercia apriranno anche agli studenti universitari del Progetto Academy. E per una visione completa dell'enogastronomia veneta, il Ristorante Aldo Moro La Cuisine e il Ristorante Panevin proporranno uno showcooking
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Cultura in breve

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Milano e Lombardia a Tavola

Il Ristorante

Joia

Il Vino

Teatro alla Scala Franciacorta Brut 2019 Docg

Il Prodotto

Tortello amaro di Castel Goffredo

Pizzeria

Nhero

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I focus di Cult

Il mercato dell’arte assiste alla flessione delle compravendite. “Ma le cifre restano da capogiro”

di Alessandro Macciò
Nel 2024 il fatturato delle transazioni è calato del 26% per le case d’aste e del 12% per le gallerie d’arte. In Italia tiene banco il taglio dell’Iva al 5% annunciato dal governo. Zanello (galleria Fumagalli di Milano): “Nell’attesa il mercato era quasi fermo”. Zanini (galleria Centro Steccata di Parma) punta il dito contro le case d’aste: “Potenze economiche che sfruttano il nostro lavoro”. Caterina Fossati (Aste Bolaffi di Torino): “Negli ultimi anni le quotazioni sono schizzate per colpa dei fondi d’investimento, forse stiamo uscendo da una bolla”
Analisi & Commenti

Munari (Maco Arte): “Ottimo momento per investire. E l’Iva al 5% riporterà in Italia i galleristi espatriati”

Approfondimenti

Da luoghi di business a vetrina, le fiere d’arte cambiano pelle. “In Italia sono troppe, difficile attirare gli stranieri”

Approfondimenti

L’economista Zorloni: “Una fondazione d’arte è un’operazione patrimoniale, non un atto romantico”

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Concerti allo sbaraglio tra costi folli e location vuote. E gli organizzatori iniziano a dire “no”

di Alessandro Macciò
L’inchiesta di Selvaggia Lucarelli ha fatto luce sui meccanismi che fanno moltiplicare i grandi eventi, salvo poi annullarli (o confermarli a prezzi stracciati) se le prevendite non decollano. Tramontin (Zenit Srl): “Rifiutare le proposte di concerti è difficile ma tra entrate e uscite spesso i conti non tornano. Anche perché i follower sui social degli artisti non si trasformano automaticamente in biglietti”. Favaretto (Sherwood Festival): “Se la situazione non cambia, siamo a rischio anche noi"
Analisi & Commenti

Massignan (Eventi Srl): “Fare previsioni è diventato impossibile. Siamo davanti a una bolla”

Approfondimenti

Coppini (B&C Speakers): “Anche gli impianti audio costano di più, ma le cause del caro biglietti sono altre”

Approfondimenti

In Brasile i concerti milionari li paga la città. Il format “Todo Mundo no Rio” diventa strategia di crescita urbana

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Dieci anni di Ted: si moltiplicano le conferenze. Ma c’è anche chi parte e scompare

di Alessandro Macciò
Il format americano, approdato in Italia nel 2009 e cresciuto in maniera esponenziale dal 2015, avanza al ritmo di oltre due eventi al giorno. Si moltiplicano le iniziative nei centri minori, che però non sempre hanno la forza per richiamare gli speaker migliori e raggiungere grandi numeri. E alcune community restano silenti per anni
Analisi & Commenti

Bresci (TedX Padova): “Rinnovare il format è la chiave per continuare ad animare la community”

Approfondimenti

Innovazione, networking e futuro della Biomedical Valley: al via il 21 giugno il TedxMirandola

Approfondimenti

Nessuno affronta un Tedx da solo: “L’idea è solo l’inizio. Il coaching la rende un messaggio”

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Campiello e Strega fanno discutere. “Premiati degli invisibili”, “Scelti libri prevedibili”

di Giulia Betti
Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina, uno scandalo secondo Dagospia. Ma il premio nordestino rivendica la sua vocazione: “Non siamo nati per confermare, ma per scoprire”, ricorda Gribaudi, presidente del comitato di gestione. Intanto anche lo Strega finisce nel mirino. Al premio veneto si rimproverano finalisti “invisibili”, a quello romano scelte troppo prevedibili. Il punto – suggerisce Sinibaldi, giornalista e critico letterario – è non irrigidirsi nei meccanismi, ma restare flessibili”
Analisi & Commenti

Le scelte impopolari ma coraggiose del Campiello

Approfondimenti

Una cinquina che combatte “il ricatto della leggibilità immediata”

Approfondimenti

Il critico Simonetti: “Il Premio Strega? Il più ambito, moltiplica per 5 volte il successo commerciale”

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