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Ipocrisie italiane. La politica ferma gli ingressi, Confindustria costretta a importare immigrati

Moda, dopo i grandi marchi anche le filiere entrano nell’orbita dei big del lusso

Il rebus 2023. Dopo il boom, la crescita rallenta (ma si resta sopra i livelli 2019)

Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • Capitale europea 2033, Torino tenta il rilancio con la cultura. Ecco le altre candidate

    di Chiara D'Ippolito
    A contendersi il titolo (che all'Italia toccherà nel 2033) sono anche Viterbo, Norcia, Pesaro-Urbino, Trieste e forse Siracusa. La città della mole mette al centro un occhio scintillante, simbolo di creatività e futuro, ideato da 80 studenti. “Il processo è già progetto”, afferma il direttore Riitano. La sfida è “far mettere le ali a Torino” e renderla città creativa e inclusiva
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L'intervista

    Sacco: “L’anno decisivo è quello dopo: lì si vede se una Capitale della Cultura ha funzionato”

    di Damiano Manfrin
    Secondo l'esperto di politiche culturali Sacco, la forza trasformativa di una Capitale Europea della Cultura non si misura tanto durante l’anno dell’evento, ma nel modo in cui un territorio riesce a proseguire il percorso avviato. Rigenerazione urbana, competenze, governance e visione a lungo termine sono gli ingredienti per far sì che il titolo non sia solo un’etichetta: “Non basta avere il patrimonio culturale – sottolinea – oggi vince chi dimostra di saper affrontare sfide complesse”
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Approfondimenti

    “La cultura non si alimenta solo con un grande evento”. Matera e l’eredità fragile di Capitale Europea della Cultura

    di Giulia Betti
    Nel 2019 Matera era Capitale Europea della Cultura: 60 mln investiti, 1.500 eventi, una mobilitazione senza precedenti. Nel ‘23 i musei statali lucani hanno registrato il 54% di presenze in meno rispetto al ‘19. A rendere difficile dare seguito, sicuramente anche pandemia e cambio di amministrazioni proprio quando serviva consolidare la legacy. “È mancato un piano”, dicono gli operatori. Orlando (Fondazione Matera-Basilicata 2019) rivendica il cambio di metodo, ma ammette: “Senza politiche stabili, l’eredità resta sulla carta”
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    Le prossime Capitali italiane della cultura. “Non chiediamo attenzione, ma riconoscimento”

    di G.B.
    Nata nel ‘15 come risarcimento post-Matera, la Capitale italiana della cultura è oggi un’occasione per ridefinire identità urbane e posizionamenti simbolici. Da Agrigento a L’Aquila, fino a Pordenone ‘27, le città usano la candidatura per “farsi vedere diversamente”. “Non chiediamo attenzione, ma riconoscimento”, dicono i promotori. E anche chi non vince, intanto, prova a far cambiare lo sguardo su di sé
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La recensione dell'Indice dei libri del mese

    La civiltà occidentale come costrutto ideologico

    di Matteo Zaccarini*
    La recensione dell'Indice questa settimana punta l'attenzione sul libro di Josephine Quinn "Un racconto lungo 4000 anni". Un'opera che smonta il “civilisational thinking”, mostrando come l’idea di una civiltà occidentale pura e privilegiata sia un costrutto recente e ideologico. Attraverso la sua analisi, evidenzia la complessità, la mobilità e l’interconnessione del Mediterraneo antico, criticando narrazioni storiche rigide e identitarie e offrendo una visione ampia e aggiornata della storia
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Cultura in breve

  • 17 Luglio 2025

    Bazzini, schegge di oltrepò nei piatti e nel paesaggio

  • 16 Luglio 2025

    Spettacolo, nel ‘24 il pubblico spende oltre 4 mld (+1,9%)

  • 16 Luglio 2025

    Pomiroeu, un frutteto d’autore nel cuore di Seregno

  • 15 Luglio 2025

    Santarcangelo Festival chiude con oltre 24mila presenze (+8,3%)

  • 15 Luglio 2025

    Il Moro, luce siciliana in terra brianzola

  • 14 Luglio 2025

    Regione, Caruso annuncia un bando da 5 mln per la cultura

  • 14 Luglio 2025

    Hotel De la Ville Derby Grill, charme british e radici lombarde

Milano e Lombardia a Tavola

Il Ristorante

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Il Vino

Selva della Tesa Sebino Chardonnay 2019 Igt

Il Prodotto

Tortello della Possenta

Pizzeria

Piz

In evidenza

Ipocrisie italiane. La politica ferma gli ingressi, Confindustria costretta a importare immigrati

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I focus di Cult

Capitale europea 2033, Torino tenta il rilancio con la cultura. Ecco le altre candidate

di Chiara D'Ippolito
A contendersi il titolo (che all'Italia toccherà nel 2033) sono anche Viterbo, Norcia, Pesaro-Urbino, Trieste e forse Siracusa. La città della mole mette al centro un occhio scintillante, simbolo di creatività e futuro, ideato da 80 studenti. “Il processo è già progetto”, afferma il direttore Riitano. La sfida è “far mettere le ali a Torino” e renderla città creativa e inclusiva
Analisi & Commenti

Sacco: “L’anno decisivo è quello dopo: lì si vede se una Capitale della Cultura ha funzionato”

Approfondimenti

“La cultura non si alimenta solo con un grande evento”. Matera e l’eredità fragile di Capitale Europea della Cultura

Approfondimenti

Le prossime Capitali italiane della cultura. “Non chiediamo attenzione, ma riconoscimento”

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Il mercato dell’arte assiste alla flessione delle compravendite. “Ma le cifre restano da capogiro”

di Alessandro Macciò
Nel 2024 il fatturato delle transazioni è calato del 26% per le case d’aste e del 12% per le gallerie d’arte. In Italia tiene banco il taglio dell’Iva al 5% annunciato dal governo. Zanello (galleria Fumagalli di Milano): “Nell’attesa il mercato era quasi fermo”. Zanini (galleria Centro Steccata di Parma) punta il dito contro le case d’aste: “Potenze economiche che sfruttano il nostro lavoro”. Caterina Fossati (Aste Bolaffi di Torino): “Negli ultimi anni le quotazioni sono schizzate per colpa dei fondi d’investimento, forse stiamo uscendo da una bolla”
Analisi & Commenti

Munari (Maco Arte): “Ottimo momento per investire. E l’Iva al 5% riporterà in Italia i galleristi espatriati”

Approfondimenti

Da luoghi di business a vetrina, le fiere d’arte cambiano pelle. “In Italia sono troppe, difficile attirare gli stranieri”

Approfondimenti

L’economista Zorloni: “Una fondazione d’arte è un’operazione patrimoniale, non un atto romantico”

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Concerti allo sbaraglio tra costi folli e location vuote. E gli organizzatori iniziano a dire “no”

di Alessandro Macciò
L’inchiesta di Selvaggia Lucarelli ha fatto luce sui meccanismi che fanno moltiplicare i grandi eventi, salvo poi annullarli (o confermarli a prezzi stracciati) se le prevendite non decollano. Tramontin (Zenit Srl): “Rifiutare le proposte di concerti è difficile ma tra entrate e uscite spesso i conti non tornano. Anche perché i follower sui social degli artisti non si trasformano automaticamente in biglietti”. Favaretto (Sherwood Festival): “Se la situazione non cambia, siamo a rischio anche noi"
Analisi & Commenti

Massignan (Eventi Srl): “Fare previsioni è diventato impossibile. Siamo davanti a una bolla”

Approfondimenti

Coppini (B&C Speakers): “Anche gli impianti audio costano di più, ma le cause del caro biglietti sono altre”

Approfondimenti

In Brasile i concerti milionari li paga la città. Il format “Todo Mundo no Rio” diventa strategia di crescita urbana

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Dieci anni di Ted: si moltiplicano le conferenze. Ma c’è anche chi parte e scompare

di Alessandro Macciò
Il format americano, approdato in Italia nel 2009 e cresciuto in maniera esponenziale dal 2015, avanza al ritmo di oltre due eventi al giorno. Si moltiplicano le iniziative nei centri minori, che però non sempre hanno la forza per richiamare gli speaker migliori e raggiungere grandi numeri. E alcune community restano silenti per anni
Analisi & Commenti

Bresci (TedX Padova): “Rinnovare il format è la chiave per continuare ad animare la community”

Approfondimenti

Innovazione, networking e futuro della Biomedical Valley: al via il 21 giugno il TedxMirandola

Approfondimenti

Nessuno affronta un Tedx da solo: “L’idea è solo l’inizio. Il coaching la rende un messaggio”

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