Tre le persone rinviate a giudizio, il 14 luglio, per la violazione dei limiti di altezza nella realizzazione di una palazzina residenziale nel milanese. Il cantiere era stato bloccato nel ‘24 dal Tar che aveva accolto il ricorso dei residenti che contestavano natura e modalità dell’intervento. Respinto “l’affidamento incolpevole” proposto dalla difesa
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni