Siamo sul lago di Como, all’interno del bellissimo hotel Il Sereno, recente struttura ricettiva dal design moderno; il ristorante è ricavato da una ex-darsena con le arcate aperte direttamente sul lago. Partito con la supervisione di Berton, ora è completamente nelle mani di Raffaele Lenzi, giovane Chef campano appassionato di tecniche e cucina orientale, con una visione di apertura al mondo e alle diverse cucine. Per farlo elabora un concetto di cucina circolare e salutista, con primazia degli elementi vegetali; lavora sui contrasti, che siano di cotture, di toni, di sapori e, anche, di culture; gioca sulla leggerezza e sull’armonia, con pennellate di acido e amaro, elargite sempre con delicatezza. Particolare e buonissimo il Riso con garum di polline e prugne, intenso e gustoso lo Spaghetto con emulsione di olio di oliva, semi di basilico Thai e basilico greco. Sui secondi si spazia fra carne, pesce, ovviamente di lago, e proteine vegetali, come il Tempeh di fagioli dall’occhio e cipolla di Montoro. Delicato il Salmerino alpino, miso d’orzo, pollo, merluzzo e zenzero; interessanti i dolci, mai particolarmente dolci, come il Gelato al koji d’orzo e birra e la Barbabietola, melagrana e gelato alla robiola di Roccaverano. Servizio molto attento e cordiale, carta dei vini interessante con proposte anche lombarde. Tre menù degustazione: “Omaggio alla tradizione” e “Vegetali, tuberi e radici” a 160 euro, “Contrasti e contraddizioni” a 185 euro. Alla carta due portate a 90 euro, tre a 120, quattro a 160 e cinque a 200.