Situato nel Quadrilatero della moda, vicino al teatro Alla Scala, il Mandarin Oriental è uno degli hotel più prestigiosi di Milano. Al suo interno, oltre a un bellissimo bar e un giardino utilizzabile nella bella stagione, accoglie il ristorante Seta. Il locale non tradisce il nome che, con il suo raffinato design (oggetti di fine artigianato milanese, soffici sedie turchesi, ampie vetrate…), è preludio ai serici piatti di Antonio Guida (che si può scorgere all’opera nell’ampia cucina a vista).

Questi ultimi ripropongono quel tocco vellutato e al contempo moderno che segna il ristorante, sia nelle portate a base di pesce sia in quelle a base di carne, che si caratterizzano per il sapiente utilizzo di verdure e radici, come nei casi delle cime di rapa con salsa à la maître d’hôtel, acciuga e tartare di seppia al Comté o nell’ormai famoso risotto con lampone e crema di erbe. Rimangono ben impresse, per la loro sontuosità, anche le pietanze di derivazione più classica, come i ravioli del plin farciti di anatra arrosto con zucca e capperi o l’anguilla laccata al vino rosso con fegato grasso e salsa al rosmarino. Ottimi e rinfrescanti i dolci, tra cui l’ananas al barbecue con crema all’orzo, amlou (composto a base di mandorle, miele e olio di argan) e gelato alla mano di Buddha.

Il servizio è accurato e la cantina offre un’ampia scelta tra quasi 1.500 etichette, italiane e straniere, proposte a prezzi adeguati al contesto. Tra i vari percorsi di degustazione si trovano un menu vegetariano a 220 euro o «La via del Seta», che offre una panoramica dei piatti classici a 240 euro, oppure si possono scegliere liberamente due piatti e un dolce tra quelli presenti nei vari menu a 160 euro.