Il borgo del bolognese porta avanti da decenni importanti interventi di restauro dell'intero complesso monumentale, che potrebbe vedere un punto di svolta nell’accesso ai fondi della linea A: 20 mln a disposizione delle Regioni, da destinare al comune che presenterà il progetto più attrattivo. Il primo cittadino Parmeggiani: “Si poteva puntare su una rete di respiro regionale giocata su quattro o cinque borghi e non su uno solo”. Dubbi sulla fase attuativa: come fare ad anticipare la liquidità necessaria?
Il responsabile del dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci ha espresso perplessità per quanto riguarda la linea A del bando: con un intervento una tantum non si possono risolvere problemi di carattere sistemico, che richiederebbero invece approcci di lungo periodo. Esprime soddisfazione invece per la seconda linea di intervento, che andrà a stimolare la valorizzazione del patrimonio esistente, attraverso un marcato sforzo progettuale e allo sviluppo di sinergie con imprese ed enti locali
Senza i contributi pubblici, le società a gestione dei piccoli cinema indipendenti avrebbero chiuso con dei conti in profondo rosso. I gestori: “Con gli aiuti abbiamo chiuso in pari, ma se l’affluenza non ricomincia a crescere sarà impossibile sopravvivere”
La presidente della Federazione Italiana dei Cinema d’Essai spiega: “L’unico modo per tornare ad attrarre anche chi si è disabituato è quello di puntare sulle esperienze che non si possono vivere tra le mura domestiche. Molte strutture stanno già arricchendo la programmazione invitando attori e registi, per esempio”
Il “Re del cinema” di Rimini e Riccione si dice critico nei confronti dello stanziamento di 10 milioni a sostegno di ItsArt, "la Netflix italiana", da parte del Ministero della Cultura. E sulle decisioni che riguardano il suo settore commenta: “Si tratta di spazi iper sicuri, ancora non capisco perché il bar debba restare chiuso"
Per non rischiare il flop al botteghino, le case di produzione posticipano l’uscita dei film o li mandano direttamente alle piattaforme di streaming online, peggiorando ulteriormente la già scarsa affluenza dei cinema. Al momento sono molte le strutture ad aprire solo nel fine settimana, e qualcuna ha già dovuto chiudere ad oltranza
Nel 2021 continua a crescere anche il canale online. Le vendite di e-book e audiolibri si sgonfiano, con il cartaceo che di fatto determina il fatturato del mercato del libro. Il presidente Aie mette in guardia: “I dati positivi non facciano dimenticare le difficoltà strutturali e contingenti del paese”
Il digitale si rivela terreno fertile per l'editoria di stampo economico grazie a imprese e università che durante la pandemia hanno puntato sulla formazione online. Ora si va verso l'only-digital per un'alternativa alla carta stampata nei prodotti estremamente settoriali
Vittorio Anastasia commenta il lato positivo del digitale: “Chiudiamo il 2021 in crescita, con ricavi a oltre 800 mila euro, perché abbiamo saputo sfruttarlo a nostro favore: siamo andati a recapitare suggerimenti in maniera chirurgica, trovando i clienti che fanno al caso nostro”
Il presidente del Consiglio scientifico del Centro per il libro e la lettura mette in guardia dal predominio dell’online: “L’unico asso nella manica dei canali di vendita fisici è la qualità del rapporto con il cliente: la differenza non la fa l’oggetto, che è lo stesso che si ordina su Amazon, ma il servizio”
Porrini (prorettrice con delega alla didattica) spiega le motivazioni che stanno dietro la percentuale negativa. Abbracchio (prorettrice vicaria con delega alla ricerca): “Ora puntiamo ad agganciare i bandi del Pnrr sul tema della sostenibilità. Importantissima la rete con gli enti del territorio”
Se di recente ha fatto notizia il progetto dell'ateneo patavino di diventare centro di ricerca sull'mRna, ci sono però altri ambiti verso cui si indirizzano gli investimenti. Anche grazie alla spinta data dal tasso positivo delle nuove immatricolazioni (+3,5%), si punta ora sulla progettazione di nuovi edifici, laboratori e residenze per accogliere i nuovi studenti
A commentare il progetto è Paola Salomoni: “Per crescere valorizzeremo il legame con l’ecosistema locale delle start-up”. Nel’hub di 120 mila metri quadrati troveranno casa, oltre al supercomputer Leonardo, anche il Centro di ricerca Enea per le energie rinnovabili e la società di innovazione Art-Er
Il calo dei nuovi iscritti (-3%) si rivela particolarmente incisivo se messo in relazione alla dinamica demografica, che registra una leggera crescita (+0,5%) nell'ultima generazione di neo-immatricolati. A Milano si allarga la frattura tra Atenei pubblici e privati
L’Assessore alla cultura della città emiliana risponde alle critiche rispetto alla gestione programmatica degli eventi del biennio culturale: “Il dossier è stato steso dalle oltre 700 realtà associative del territorio, che hanno dimostrato grande capacità aggregativa. Pochissimi gli eventi annullati”
La consegna del dossier della prossima Capitale della Cultura è prevista per la fine di gennaio. Le assessore Ghisalberti (Bg) e Castelletti (Bs) si dicono soddisfatte della collaborazione: “Non per sfidare il capoluogo, ma per riequilibrare la geografia della regione e dare spazio alla Lombardia orientale”
A competere con altri 21 concorrenti nazionali, il cui numero sarà dimezzato tra pochi giorni, ci saranno le tre città venete del Palladio, del Canova e di Goldoni. Paolo Verri: “La Capitale deve essere centro di specificità, qualità socio-culturale ed eccellenze che attraggano i giovani. Forte la candidatura di Vicenza”
Il biennio culturale 2020+21 della capitale emiliana si conclude con un evento di riflessione comune. Ora è momento di bilanci: per Quintelli (UniPr) è stato “un mix di eventi senza un profilo chiaro”, mentre Sacco (Iulm) e Chiesi (Parma, io ci sto!) si dicono soddisfatti: “Una della Capitali più valide, ne è uscito rafforzato l’intero sistema territoriale”
Prima del 2020 sempre più destinazioni avevano giovato del turismo musicale, come strumento per valorizzare il territorio e far conoscere anche le località meno tipicamente battute dai visitatori. Martha Friel (Iulm): "Col covid la crisi è stata inevitabile. Ora si deve ripartire da strategie di promozione turistica che puntino su questi eventi. Vienna è un esempio vincente"
Si accumulano le ordinanze che vietano concerti, mercatini e festeggiamenti nelle principali piazze italiane. Dalla Scala al Regio sono invece attesi molti spettatori nelle sale teatrali. All'apparenza un segnale positivo che rappresenta un passo avanti rispetto alle chiusure natalizie del 2020. Ma pesa l'incertezza del periodo
A una settimana dalla prima al Teatro alla Scala, la stagione sta ufficialmente ripartendo, non senza qualche difficoltà. Lo spettacolo, in programma anche l'ultimo dell'anno, debutta in ritardo a causa di alcune positività al covid. La Regione sostiene il settore con nuove iniziative: l'ultima è "Next", che stanzia 1.13 mln iniziali per il comparto
Bologna, Parma e Reggio annullano i veglioni in piazza. Restano però programmati i festeggiamenti nei più importanti teatri emiliano-romagnoli, che ospiteranno balletti, musical, operette e concerti per la notte di San Silvestro. Parma si prepara a concludere il biennio da Capitale della Cultura 20+21 con l'ultimo concerto al Teatro Regio: i Filarmonici di Busseto
Il Senior Vice President Affari Istituzionali e Cultura della Pirelli riflette sul ruolo della lettura come mezzo per raccontare una storia ma soprattutto per far «trovare nelle pagine ciò che proviamo ma non sappiamo esprimere così bene». Obiettivo ben raggiunto dall’opera dello scrittore emiliano, finalista del Premio Campiello che indaga sul dolore dell’animo umano ripercorrendo la vita di Dostoevskij
Grazie a qualche buon consiglio e rovistando tra gli scaffali delle mie librerie preferite ho stilato un elenco delle mie letture divise in argomento: dalla filosofia al marketing fino alla storia dell’occidente, per passare all’economia e al management. Letture che sono spazio dove vivere, immaginare, pensare
Attingendo in parte all’elenco di libri recensiti per lavoro, e in parte alle sue letture di piacere, Marco Panara, giornalista di Repubblica, racconta alcuni dei libri che più ha apprezzato ultimamente: da "Cambiare l’acqua ai fiori" di Perrin, a "Il tempo degli economisti”, di Binyamin AppelBaum passando per "Una famiglia straordinaria" di Albertini e molti altri fra saggi e romanzi
Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, una buona lettura può essere la soluzione ideale per i regali a parenti e amici, ma anche per dedicare a se stessi parte del tempo che questo periodo festivo porta con sé. Ecco qualche titolo per grandi e piccoli, spaziando tra romanzi e saggi, tra testi d’attualità e storici, passando per sostenibilità e storie di grandi successi
Non ci sono criteri specifici di scelta nelle letture dell’inviata speciale del Corriere della Sera, ma a fare la differenza sono le trame intriganti, i personaggi ben delineati e la sensazione di essere “dentro alla storia”. Empatia ritrovata proprio nei libri “I Leoni di Sicilia” e “L’inverno dei leoni”. Più lento e didascalico, invece, l’ultimo di Jonathan Franzen, che esce dalla lista dei “consigliati” di queste vacanze natalizie
Dopo un’estate che sembrava prendere una piega diversa, ora il comparto sta tornando ad annaspare. I disagi creati dalle misure di contenimento si stanno sommando a quelli della crisi pre-pandemica dei fondi pubblici, sempre troppo pochi per coprire le reali necessità del comparto. E ora cinema, mostre e teatri rischiano di non tornare a galla
La direttrice del Museo storico e del Parco del Castello di Miramare, Andreina Contessa, racconta l’andamento delle visite tra le riaperture estive e i mesi invernali: “I visitatori sono aumentati, nel solo mese di agosto ne abbiamo registrati 29 mila per il Castello e quasi 80 mila per il parco: ma ancora non siamo tornati ai livelli del 2019, speriamo di recuperare nel 2022”
Nella città lagunare, senza contare le festività, avere i musei aperti non è più una “normalità”, ma l’eccezione, nonostante la città conti un’attrattività culturale con pochi eguali al mondo. Ben 8 musei su 11 controllati dalla partecipata comunale sono chiusi dal lunedì al mercoledì e negli altri giorni sono aperti per sei o addirittura quattro ore al giorno. Non si prevede un cambio di passo per il 2022, nonostante il Comune abbia ricevuto 8 mln dallo Stato e ne abbia richiesti altri 4
Il teatro stabile emiliano, unico in Italia ad avere un ensemble di attori che vi lavora continuativamente da molti anni, ha subito il duro colpo inferto dalla pandemia, ma non ha mai perso il contatto con il proprio pubblico. Ora si guarda con fiducia alla stagione 2022, che si apre nel segno della sorpresa, della meraviglia e della fantasia
A Open Factory non mancherà la Champion parmense dedicata ai prodotti cosmetici di skincare e haircare professionali per istituti di bellezza e spa, che per l’occasione condurrà i visitatori alla scoperta degli spazi aziendali, soprattutto quelli green. L’azienda, anche grazie al proprio impegno sull’ambiente, è riuscita a chiudere l’anno con un fatturato di 153 mln, in calo solo del 6,2% sul 2019 (in un mercato che ha perso il 20%), e un utile netto in crescita del 12% a 14,7
Con l’obiettivo di creare un punto di incontro fra industria e cultura, le aziende aprono le porte ai visitatori con Open Factory. In Italia fra i settori del turismo industriale domina l’enogastronomico che coinvolge il 55% dei cittadini. Ma l'happening in presenza e in digitale accende i riflettori su tutti i comparti del Made in Italy protagonisti della ripartenza economica
La Champion padovana aprirà le porte ai visitatori per presentare i nuovi Lago Campus e Lago Fabbrica. Con una storia ultracentenaria e quattro generazioni alle spalle, l’azienda produttrice di arredi di design per la casa ha saputo resistere all’impatto della pandemia grazie agli investimenti nel digitale, chiudendo il 2020 con un fatturato di oltre 40 mln (+1%) e un Ebitda del 23% a 9,1 mln
In occasione della settima edizione di Open Factory abbiamo dialogato con Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. Il focus è sui temi chiave della sua carriera, oggi sempre più al centro del dibattito pubblico: sostenibilità delle imprese, obiettivi europei per la transizione ecologica, stato della nostra economia
Un luogo niente affatto "brutto, sporco e cattivo". Piuttosto uno spazio "dove si crea una comunità, dove si sviluppano valori e dove fiorisce il processo creativo". E dove anche gli artisti dovrebbero entrare, "perché contribuirebbero a creare un grande racconto collettivo di una realtà profondamente italiana". Questa è la fabbrica per il presidente di Museimpresa e direttore della Fondazione Pirelli, Antonio Calabrò, che a Open Factory 2021 parteciperà con un intervento in digitale
In occasione dell’evento le fabbriche saranno luogo di dibattito per prefigurare gli scenari futuri del settore. In Veneto sarà presente Lago, emblema del design thinking. Ma anche Carraro dove si potrà scoprire le sue trasmissioni per veicoli off-highway e trattori specializzati. E a Rovigo sarà il turno di Draxton e IRSAP. A Como Gabel accompagnerà i visitatori a vedere il processo produttivo della biancheria per la casa. E a Torino, Aurora, mostrerà i passaggi della produzione di strumenti per scrittura
L’opening di cultura industriale, giunto alla sua settima edizione, quest’anno torna ad essere in presenza, senza rinunciare anchealla versione digitale. Domenica 28, dalle 14 alle 19, le aziende del Made in Italy apriranno le porte delle loro fabbriche ai visitatori per visite guidate, conferenze e laboratori. Obiettivo: scoprire i luoghi che fanno da protagonisti alla ripresa economica post-pandemia
Aprono le porte della cantina di Cielo e Terra Vini, leader nella sostenibilità con uno squardo rivolto alla qualità dalla vigna alla bottiglia. Il percorso digitale parte dalla provincia di Bergamo nello stabilimento della Sanpellegrino, per poi spostarsi a Benevento in quello della Buitoni dove nasce uno dei prodotti del Made in Italy, la pizza. Sempre in modalità digitale si potrà scoprire un’altra azienda italiana di eccellenza, quella della Perugina® con il suo cioccolato
Si potrà entrare fisicamente nell’azienda parmense Davines, marchio dedicato al mercato professionale dell’acconciatura. Tra le aziende attente alla sostenibilità anche Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo. In provincia di Padova aprirà le sue porte Pettenon Cosmetics, azienda di riferimento nel mercato internazionale del Professional Hair & Skin Care e l’impresa Bios Line. In terra vicentina, invece, ci sarà la possibilità di visitare Barausse, Medio Chiampo e Zordan. Mentre in provincia di Verona si potrà visitare Fomet
L’opening di cultura industriale, giunto alla sua settima edizione, quest’anno torna ad essere in presenza, senza rinunciare alla versione digitale. Domenica 28, dalle 14 alle 19, le aziende manifatturiere apriranno le porte delle loro fabbriche ai visitatori per visite guidate, conferenze e laboratori. Obiettivo: scoprire i luoghi che fanno da protagonisti alla ripresa economica post-pandemia
Per la prima volta porte aperte anche per l’”Antonio Canova” di Treviso, il “Marco Polo” di Venezia e il “Valerio Catullo” di Verona, che mostreranno i lati “nascosti” delle loro strutture aeroportuali. Parteciperanno alla nuova edizione anche le aziende padovane specializzate in Complete Lean Transformation e transizione digitale per le manifatturiere
Per il presidente dell’Associazione che organizza la manifestazione omonima, libri e cultura stanno catalizzando la voglia di rivedersi e di rivitalizzare il dibattito pubblico su una varietà di tematiche. E lo dimostrano le centinaia di proposte arrivate per gli eventi da piccoli editori, centri culturali e varie articolazioni della società
L’editoria recupera il 47% del fatturato delle vendite rispetto al 2020, e il Salone di Torino registra un successo sopra le aspettative. Permangono difficoltà per il settore, ma gli organizzatori di Bookcity sono ottimisti, e pensano in grande: 1400 eventi animeranno Milano, dalle zone più “in” fino alle realtà più complesse. Eventi anche in carceri e ospedali
Tra i libri protagonisti dell’edizione 2021 dell’evento milanese dedicato al “dopo pandemia” anche “The Lean Book: come creare processi efficaci ed efficienti in ogni organizzazione” di Riccardo Pavanato ed edito da Guerini, un manuale pratico di guida alla comprensione di un sistema organizzativo razionale. Dai colossi della Silicon Valley fino alle più piccola delle imprese italiane, il pensiero lean si fa riconoscere: e fa la differenza
In occasione dell'evento nella città meneghina il mondo dell’editoria riflette su un genere letterario sempre più diffuso in Italia, che mette al centro la lotta contro i cambiamenti climatici. Molte le sue sfumature: dall’inchiesta ai testi scientifici, fino alle letture per bambini. A dialogare sul tema saranno Andrea Kerbaker e Antonio Massarutto, Carlo Montalbetti, Ermete Realacci e Antonio Riccardi
In occasione dei 100 anni dalla nascita del poeta veneto, la cittadina trevigiana celebra l’anniversario attraverso una serie di eventi iniziati la scorsa primavera e previsti fino alla fine dell’anno: un’occasione di riscoperta e rivalorizzazione della Marca trevigiana, già sotto ai riflettori con la candidatura a “Capitale italiana della Cultura 2022” e scenario del documentario proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia
Dal 5 al 12 novembre aperta la mostra “Sovrimpressioni*. Zanzotto, il paesaggio e altri immaginari”, ispirata all’opera omonima pubblicata da Mondadori nel 2001 e dalle opere visive di Manuel Gualandi e Diego De Martin. Il curatore Bertorelli: “La collaborazione delle Fondazioni Benetton, Fabbri e Mazzotti è un segnale importante. Abbiamo creato un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere”
Il Presidente del comitato promotore del Centenario Andrea Zanzotto: “A Pieve c’è ancora un ricordo vivissimo del poeta: le sue opere hanno un'aurea di classicità che permettono di andare oltre la contemporaneità. I protagonisti del nostro tempo sono ancora la natura, il paesaggio, la cultura: oggi impariamo dal '900 e dedichiamoci a riqualificare ciò che abbiamo costruito”
La pubblicazione, disponibile dall’ultimo weekend della mostra, conterrà testi, riflessioni e componimenti frutto del lavoro di 15 autori appartenenti a discipline diverse. Fra questi, risuonerà il brano di Patrizia Laquidara, ispirato dal suo territorio e il saggio breve di Annalisa Metta che porta in scena un dialogo con Zanzotto e il Dio greco Pan, simbolo del paesaggio “appassionato ma aggressivo”
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